Ricerche recenti concluse/1



L'Europa e l'amore



Progetto e aspetti metodologici
La ricerca “Europe: Emotions, Identities, Politics” si è svolta presso il Kulturwissenschaftliches Institut (KWI) di Essen, Germania, grazie al Premio di Ricerca del Land del Nordrhein-Westfalen (Kulturwissenschaftlicher Forschungspreis des Landes Nordrhein-Westfalen), assegnato a Luisa Passerini per il periodo 2002-2004.
Il progetto ha esplorato le relazioni - nella tradizione europea - tra forme di identità politica e atteggiamenti culturali nel campo delle emozioni, con l’intento di comprendere il nesso tra la formazione delle identità e l’idea di amore cortese e romantico. Si è proposto di criticare tutte le forme di eurocentrismo esclusivista in questo campo, ma nello stesso tempo di produrre ipotesi sulla rilevanza storica di quelle emozioni per il senso di appartenenza all’Europa e di considerare tale storia come base per una comprensione non eurocentrica di nuove forme possibili di identità europea.
Tali questioni rivestono importanti aspetti inter-razziali e intercontinentali. La definizione di europeità in relazione a certe forme di amore si è sempre accompagnata con la definizione di un “altro” nel campo delle relazioni di genere, per esempio stabilendo un contrasto tra le donne europee e quelle asiatiche o americane, considerate rispettivamente come schiave e come eccessivamente libere. Il genere è infatti una dimensione rilevante della questione “l’Europa e l’amore” in diversi modi. La tradizione provenzale non contiene nessuna indicazione che privilegi in modo assoluto l’eterosessualità; al contrario, alcune delle canzoni-poemi d’amore composte da trovatrici possono essere interpretate come dirette a donne, mentre sappiamo che nella pratica alcuni trovatori erano omosessuali. Tuttavia, nella tradizione europea successiva l’amore cortese e romantico sono stati trattati come l’epitome delle relazioni eterosessuali. Negli anni 1960 e 1970 l’amore romantico venne sottoposto alle critiche delle studiose femministe in quanto aveva offerto l’idealizzazione delle donne come strumento della loro oppressione; non fu invece messa in discussione la sua caratteristica eurocentrica e occidentalocentrica, come ha inteso fare la ricerca.
In questo approccio sono implicati molti temi, quali la connessione tra le sfere pubblica e private, le relazioni interculturali, il rapporto tra genere e razza, che è diventato di particolare rilevanza nell’Europa contemporanea, se si vuole tener conto dei movimenti sociali di giovani e donne e delle migrazioni da varie parti del mondo. La comprensione di tali questioni anche dal punto di vista della storia delle emozioni è cruciale rispetto alla costruzione culturale di un’Europa consapevole dei suoi debiti verso il mondo nel passato e apertamente pluralistica nel presente.
I progetti individuali confluiti nella ricerca hanno studiato la storia di diversi paesi europei nel periodo tra le due guerre: Luisa Passerini e Liliana Ellena la Francia e l’Italia, Alexander Geppert la Germania, Jo Labanyi e Alison Sinclair la Spagna, Almira Ousmanova la Russia, Ruth Mas la cultura islamica francofona. Molti studiosi invitati a trascorrere periodi di ricerca al KWI hanno presentato in seminari pubblici i loro contributi su vari aspetti della storia dell’amore in Polonia, in Ungheria, e nei Balcani. Il concetto di Europa culturale alla base della ricerca non coincide con quello di Unione Europea, ma può essere prezioso per allargare e arricchire i concetti di europeità attualmente vigenti nell’Unione.
Sul piano metodologico, la ricerca ha combinato approcci diversi:
- l’analisi testuale e contestuale di fonti letterarie e artistiche, con particolare attenzione a quelle filmiche e teatrali;
- l’analisi della saggistica sociale e politica in prospettiva storica;
- l’analisi culturale di fenomeni sociali come le “unioni miste” tra europei di diversi paesi e tra europei e persone di altri continenti.



Risultati
La ricerca ha preso avvio dal volume di Luisa Passerini L’Europa e l’amore. Immaginario e politica fra le due guerre, il Saggiatore, Milano 1999, e ha prodotto come primo risultato il fascicolo speciale della rivista European Review of History, “Europe and Love – L’Europe et l’amour”, vol. 11, no. 2, Estate 2004. Di prossima pubblicazione sono il volume di Luisa Passerini, Storie d’amore e d’Europa, l’ancora del mediterraneo, Napoli 2007, e un volume collettivo, a cura di Luisa Passerini, Liliana Ellena e Alexander Geppert, New Dangerous Liaisons, presso Berghahn, Oxford-New York 2008.

Partecipanti
Liliana Ellena, Alexander Geppert, Jo Labanyi, Alison Sinclair, Almira Ousmanova, Ruth Mas